Newsletter Ayurveda nr. 70 – Marzo 2022

Newsletter n° «70»

Marzo 2022

FOCUS TAILAM: Ksheerabala taila nella pratica clinica ayurvedica, sintesi delle evidenze.

 

Nat. Volatiles & Essent. Oils, 2021; 8(5): 9629-9643. 

“SYSTEMIC REVIEW ON BENEFITS OF KSHEERABALA TAILA.”  

DR. JAYA K. GHORE, Dr.Ashwini Patil, Dr.Mrudul Chitrakar

 

Ksheerabala taila come noto, è uno tra i taila medicati più apprezzati e versatili nella pratica clinica ayurvedica. La sua composizione, apparentemente semplice, sfrutta la sinergia di tre componenti particolarmente attivi che consentono di agire sull’organismo in maniera complessa a più livelli. In Ksheerabala taila, Bala (Sida cordifolia L.), è una pianta medicinale nota per le sue proprietà toniche, anti-aging, rinforzanti e stimolanti, ma anche sedative, analgesiche e antinfiammatorie, che la rendono indicata in presenza di stress mentale e disturbi fisici correlati al perturbarsi di Vata Dosha. Bala agisce su più tessuti ma specialmente su quello nervoso (Majja Dhatu) ed è considerata un ottimo tonico nervino. Allo stesso tempo la presenza di Ksheera, il latte, rende questo olio particolarmente addolcente, morbido e adatto anche al riequilibrio di Pitta Dosha. I suoi campi di azione sono rivolti agli squilibri di natura Pitta e Vata e trova impiego per trattamenti dedicati a tutto il corpo, alla testa ed al viso. [28]

Diversi studi clinici ne hanno studiato il razionale d’impiego nella gestione di numerosi disturbi che coinvolgono il sistema nervoso e muscoloscheletrico come ad esempio l’osteoartrite e la fibromialgia.

 

La newsletter

La newsletter trae spunto da una recente revisione sistematica (2021) pubblicata su “Natural Volatiles and Essential Oils” [27] che offre una panoramica aggiornata e riassuntiva dei diversi studi condotti sull’ azione di Ksheerabala Taila, attraverso diverse modalità di somministrazione, in diverse condizioni di malattia; la newsletter offre una ulteriore conferma delle generali azioni farmacologiche, attribuite ai componenti di questo taila, impiegabile in diversi disturbi attraverso vie di somministrazione diverse, tuttavia, pur trattando la newsletter delle evidenze dell’uso tradizionale del Taila anche attraverso somministrazione orale e attraverso le mucose, è opportuno precisare che in Italia l’impiego di questo Taila è esclusivamente destinato all’uso esterno (shiropichu, shirobasti, talam, padaabhyanga, samvahana, etc.).
La revisione propone in forma tabellare i risultati di diversi clinici condotti con l’impiego di Ksheerabala taila e consente una rapida panoramica di conferme dei suoi effetti, delle sue varie possibilità di impiego nella gestione coadiuvante di disturbi oggi di ampia diffusione.

 

Ksheerabala taila in breve

Ksheerabala Taila viene ottenuto secondo la procedura “Avartita sneha kalpana” che ne rende la produzione particolarmente complessa ed anche costosa ma a vantaggio di una formulazione particolarmente concentrata in bioattivi.
Nella farmacologia ayurvedica “sneha pak kalpana” ha un ruolo di primaria importanza ed in particolare “Siddha sneha” offrono il vantaggio di poter essere somministrati attraverso vie di somministrazione diverse per ottenere risultati diversi. Ksheerabala taila è un importante sneha kalpana menzionato nelle fonti ayurvediche (Ashtanga Hridaya, Sahasrayogam) ed è preparato secondo una formula originale a base di Go-ksheera (latte di vacca), Bala (Sida cordifolia L.) e TilaTaila (olio di sesamo) e impiegato per trattare Vata Vyadhi.
Bala (Sida cordifolia L.) è una pianta medicinale a cui l’Ayurveda attribuisce un grande valore medicamentoso ed è uno dei tre farmaci erbali più utilizzati. [3]

La radice di Bala è l’ingrediente erbale principale di Ksheerabala taila che in Ayurveda viene frequentemente prescritto per il trattamento dei disturbi neurologici. In “bhaishajya kalpana” si ritrovano le varie formule per le preparazioni medicinali ed in particolare nella farmacologia ayurvedica “snehapakkalpana” ha importanza di primo piano perché i preparati “Siddha sneha” si dimostrano molto versatili poiché possono essere somministrati per diverse vie per ottenere risultati diversi. Lo “Snehakalpana” è considerato il modo migliore per estrarre i principi attivi liposolubili dalle piante medicinali e per potenziarne l’assorbimento nell’organismo. È durante il processo di ebollizione che i principi attivi delle piante medicinali si spostano nei mezzi liquidi e, per estrarre più principi attivi, per questa procedura vi è la necessità di una elevata quantità di mezzi liquidi e conseguentemente di molto tempo per l’evaporazione delle molecole d’acqua in eccesso.

“Avartita sneha kalpana” è il procedimento ayurvedico tradizionale per ottenere una ottimale disidratazione, e quindi concentrazione, del preparato attraverso passaggi ripetuti; “avartana” significa infatti ripetizione, e quindi “snehadravya” viene ottenuto sottoponendo “kalkadravya” e “dravadravya” a ripetute elaborazioni. Le continue rielaborazioni riducono progressivamente la quantità di sneha a vantaggio della sua concentrazione e potenza; i vantaggi quindi della procedura “avartana” saranno quelli di ridurre il dosaggio di somministrazione, velocizzare l’azione, potenziare l’efficacia terapeutica del taila prodotto; il preparato ottenuto potrà agire anche su più minuscoli canali del corpo e la somministrazione verrà facilitata. Queste caratteristiche del prodotto ottenuto possono spiegare la capacità dei soluti liposolubili e degli acidi grassi liberi di diffondersi anche attraverso la barriera ematoencefalica. Ksheerabala taila viene ottenuto attraverso questa complessa metodica di rielaborazioni successive (che può arrivare fino a 1000 ripetizioni) ed è uno dei preparati a base di olio più popolari in Ayurveda e molto apprezzato, (in particolare quando ottenuto dallo stadio “Madhya paka”), nel trattamento di Vata vyadhi.
Per valutare le differenze dei prodotti ottenuti da “trividha paka “(le tre fasi delle formulazioni di Snehapaka, cioè Mridu, Madhyama e Khara Paka) Ksheerabala taila è stato sottoposto a studi farmaceutici e analitici attraverso metodi organolettici, fisico-chimici e cromatografici. I risultati sono stati significativi e hanno concluso che la massima produzione di Ksheerabala taila è ottenuta da “Mrudu paka” e la produzione minima da “Khara paka”. Lo studio analitico attraverso il metodo cromatografico (HPTLC) e l’indice di rifrazione ha rivelato che la massima ed ottimale estrazione dei principi attivi in forma immodificata si ritrova in “Madhya paka”. Il valore di saponificazione ha rivelato che la migliore composizione in acidi grassi (a catena corta, media e lunga), che hanno importanza per il tasso di assorbimento nel corpo, è presente in Ksheerabala taila ottenuto da Madhya paka. [1]

In Ayurveda è noto che nel corpo umano ci sono “9” aperture (porte) che in sanscrito son chiamate “navadwara”. “Nava” significa 9 e “Dwara” significa cancello o porta. Tutte queste 9 aperture “respirano” e si aprono e si chiudono anche durante il naturale respiro. Lubrificare queste 9 aperture rende tutti gli organi sensoriali più efficienti. I nostri organi sensoriali acquisiscono “conoscenze” attraverso queste nove aperture e contribuiscono a migliorare la salute generale; Ksheerabala taila agisce attraverso la somministrazione che sfrutta le diverse “aperture” del corpo.

 

La revisione sistematica in breve

La metanalisi è stata progettata per studiare i vari effetti di Ksheerabala taila somministrato attraverso diverse vie di somministrazione. Ksheerabala taila viene utilizzato in diversi disturbi attraverso diverse vie di somministrazione come shiropichu, shirobasti, talam, nasya, matrabasti, anuvasanbasti, padaabhyanga e samvahana. Attraverso queste diverse applicazioni si possono ottenere benefici nel trattamento di disturbi come ardita, anidra, pakshaghat, maragavran, degenerazione maculare, epilessia, paralisi cerebrale, sandhigatavata, ecc.
In molti testi sono descritti diversi metodi di preparazione e sono stati condotti un certo numero di studi sull’efficacia clinica di Ksheerabala taila e uno studio farmaco-analitico di “trividha sneha paka” (Mrudu paka, Madhya paka e Khara paka) di Ksheerabala taila conclude che “madhyampaka sneha” risulta lo stadio estrattivo migliore ai fini dell’efficacia terapeutica del taila. [1]

La presenza di go-ksheera, bala e tila taila rende Ksheerabala taila utile per pacificare tutte le ottanta condizioni morbose croniche di origine vata come Ardita, katishula, katigraha, sandhigatvata, paralisi cerebrale, emiplegia, kampvata e altri disturbi neurologici. L’olio è ampiamente usato in vari trattamenti panchakarma come snehana, kavala, talam, nasya, matrabasti, shirobasti e per altre procedure moordhanitaila. Ksheerabala taila è un’importante formulazione sulla quale si stanno conducendo ulteriori studi scientifici per dimostrarne ulteriormente l’utilità nei disturbi neurologici. [2]

Lo studio è stato condotto in conformità con la Checklist PRISMA per revisioni sistematiche e meta-analisi. Le informazioni sono state raccolte da lavori pubblicati da studiosi su riviste ayurvediche e scientifiche. La ricerca degli studi è stata condotta attraverso specifici motori di ricerca (Google Scholar, Scopus, Pubmed,Web of sciences, etc.) utilizzando la parola chiave “ksheerabala taila”. In questa revisione sono stati inclusi 22 articoli di cui 12 relativi a studi clinici, 6 relativi a casi clinici di studio, 2 articoli di revisione, 1 studio farmaco analitico e 1 studio sugli animali. In questa metanalisi sono stati inclusi studi pubblicati in lingua inglese. Sono stati esaminati diversi metodi di preparazione di ksheerabala taila e il suo utilizzo in vari disturbi attraverso diverse vie di somministrazione. Le ricerche degli articoli pubblicati su PubMed, Web of Sciences, Scopus, sono state condotte utilizzando la parola chiave “Ksheerabala taila” per diversi usi (snehan, padabhyang, talam, basti ecc.). Sono stati inclusi studi clinici randomizzati, studi di casi clinici, uno studio concettuale, uno studio analitico farmaceutico e uno studio sugli animali. Dalla metanalisi sono stati esclusi gli studi con campionamento risultante inadeguato. Gli abstract degli studi sono stati analizzati e selezionati in base ai criteri di inclusione ed esclusione ed è stato estratto il set dei dati. La checklist delle informazioni per lo studio includeva, i nomi degli autori, l’anno di pubblicazione, la dimensione del campione, il metodo, lo studio gruppo, intervento e durata del trattamento. [25]

 

Le conclusioni sintetiche dagli studi

1) Nasya con Ksheerabala taila mostra benefici nella degenerazione maculare. La forma secca della degenerazione maculare (AMD) ha una lenta progressione, Ksheerabala taila (“101 avarti”) possiede azione Rasayana “jeevaneeya” e “indriyaprasadana” (potenzia gli organi si senso); queste proprietà si dimostrano “vyadhi” e “doshapratyanika” e risultano rilevanti per il trattamento dell’AMD secca. [25,4]

2) Ardita (paralisi facciale) è principalmente è un disturbo “vata” e quindi il trattamento dovrebbe essere improntato principalmente su farmaci “balya” e “brumahana” (nutrienti dei tessuti) che alleviano Vata. “Navana nasya” è descritto come il miglior rimedio per pacificare vata in “uttamanga” (regione sopraclavicolare); il farmaco Nasya infatti tramite “sringataka marma” può raggiungere il cervello che è il principale punto vitale in cui si trovano i centri nervosi che sovrintendono agli organi di senso. [25,10,16,17,18]

3) “Matra basti” con Ksheerabala taila dimostra benefici nella paralisi cerebrale, in “janu sandhigatavata” (osteoartrite), nel mal di schiena. [25,6,11,12]

4) “Anuvasana basti” con Ksheerabala taila mostra risultati positivi in “sandhigatavata” e “Trika Prishtha Graha”. [25,7,13] Ksheerabala taila fornisce “Snehana” e “brumhana” al corpo incluse le articolazioni (sandhis). Nutre kapha con l’azione snehana che aiuta a placare “ruksha e khara guna” di vata dosha morboso, inoltre agisce come “sandhi sanshleshana” (contribuisce alla formazione delle articolazioni) e “sthirata” (stabilizza le articolazioni). Attraverso l’azione “brumhana” contrasta “asthi dhatu kshaya” (caduta di capelli e fragilità delle unghie) tipiche di “janusandhigatavata”. “Bala” (Sida cordifolia L.) dimostra di avere attività analgesiche e antinfiammatorie che aiutano a ridurre “janu shoola” (dolore del ginocchio) e “shotha” (edema/infiammazione). [25,14]

5) La somministrazione orale di Ksheerabala taila mostra benefici in “margavaran janya pakshaghat” (emiplegia). “Shatpaki” con Ksheerabala taila agisce come rasayana per tutti i tipi di vata-roga. I “kalpa rasayana” vengono solitamente somministrati per un periodo di un mese per ottenere la loro migliore efficacia terapeutica. Migliorano la potenza muscolare e la forza del corpo; aiutano inoltre a migliorare la qualità della vita di pazienti. [25,5]

6) Le procedure “Padabhyanga” e “Moordhataila” con Ksheerabala taila possono contrastare l’insonnia (irritabilità, instabilità, etc.); Moordhataila con Ksheerabala Taila contribuisce a conferire chiarezza agli organi di senso, e forza alla voce, alla mascella inferiore e alla testa; aiuta a mantenere giovane il corpo e a contrastare l’esaurimento mentale. [25,8,9]

7) Ksheerabala taila, attraverso Shiro Pichu, agisce a livello sistemico attraverso assorbimento e derivazione cellulare con effetti sul SNC grazie alla sua natura “Sneha”; agisce principalmente su ipofisi e l’ipotalamo, che sono associate a molte funzioni fisiche e mentali. Rivitalizza il sistema nervoso centrale migliorando l’afflusso di sangue e la nutrizione al cervello. Secondo Charaka (ma anche Sushruta e Vagbhata) è un trattamento classico per Nidranash (insonnia). [25,23]

8) Sarvanga Samvahan con Ksheerabala taila risulta essere un altro importante trattamento in diverse condizioni infatti abhyanga (massaggio) aumenta il rilascio di endorfine e neurotrasmettitori che riducono il dolore e quando il Samvahan viene eseguito per una durata specifica, è benefico per il corpo migliorano anche la pelle e il sangue, oltre ad altri Dhatu. [23,25]

9) Ksheerabala taila preparato con Sida cordifolia Linn. e Sida retusa Linn. dimostrano effetto anticonvulsivante nei ratti Wistar. Lo stress ossidativo è ritenuto il meccanismo più importante nello sviluppo e nella progressione dell’epilessia e di altre malattie tra cui il morbo di Alzheimer, malattie croniche degenerative, ictus, AR, diabete e malattie oncologiche. La presenza di antiossidanti nei due generi di Bala previene il possibile danno dei neuroni che si verificano per ripetute crisi epilettiche. Ksheerabala taila ha dimostrato di ridurre lo stress ossidativo nel cervello di ratto. [25,22]

10) “Sarvanga samvahan” e “Shiropichu” con Ksheerabala taila possono essere utili in menopausa. L’Ayurveda postula [25,23] che la menopausa è un processo fisiologico. Con l’avanzare dell’età, si verifica “dhatukshaya” (riduzione/esaurimento dei tessuti corporei) a causa dell’aumento di vata. Matrabasti con Ksheerabala taila per tutte le donne in post menopausa (come pratica regolare) sarà utile per contrastare l’aumento di Vata. Ksheerabala taila, (insieme all’uso di fitoestrogeni, analgesici, antiossidanti, ecc.) grazie a tutte le sue proprietà, quando somministrato in forma basti, dimostra un generale effetto sistemico sull’organismo. [25,24]

 

Conclusioni ai fini pratici

I componenti di Ksheerabala Taila dimostrano di sopprime l’infiammazione dei nervi e promuoverne la rigenerazione, inoltre rinforzano i muscoli grazie alle proprietà “balya” e “brumhana”; queste azioni aiuterebbero anche a contrastare l’usura dei tessuti nervosi e muscolari.
L’azione di Ksheerabala taila può essere analizzata in base a “rasa panchaka” (principi ayurvedici di azione farmacologica) dei suoi ingredienti. Tutti e tre gli ingredienti posseggono “madhura rasa” e “vipaka”, e sono pacificatori di Vata e di Pitta”; grazie a queste caratteristiche rinforzano i tessuti, sono benefici per gli organi di senso, piacevoli per la mente e danno nutrimento al corpo.

Ksheerabala taila viene descritto come utile in tutte le ottanta condizioni croniche di origine vata e “Vata nanatmaja vikara” (le malattie si verificano solo a causa di vizio di Vata) come Akshepaka (convulsioni), vepathu (tremore anche da Parkinson), vishada (depressione), insonnia. Nel trattamento dell’epilessia, Ksheerabala taila, viene utilizzato come farmaco rasayana e la somministrazione continua di questa formulazione dimostra di prevenire il rilascio di scariche elettriche improvvise e di migliorare le condizioni fisiche e mentali del paziente. Ricerche recenti hanno dimostrato che Ksheerabala taila riduce lo stress ossidativo nel cervello di ratto e quindi possiede un effetto dimostrato sulla neuro tossicità.

Lo stress ossidativo è il meccanismo più importante nello sviluppo e progressione dell’epilessia e di altre malattie tra cui il morbo di Alzheimer, disturbi cronici degenerativi, ictus, artrite reumatoide, diabete e malattie oncologiche. In particolare la presenza di flavonoidi in Sida cordifolia L. è stata confermata dall’analisi fitochimica e questi bioattivi, così come i loro glicosidi, esercitano effetti ansiolitici, sedativi e anticonvulsivanti sul sistema nervoso centrale. La presenza di antiossidanti previene il possibile danno ai neuroni. Ksheerabala taila dimostra di ridurre l’infiammazione e il dolore alle articolazioni, per cui risulta utile nella gestione delle malattie degenerative come l’artrosi. Poiché Ksheerabala taila dimostra di fornire forza ai muscoli e aumentare la loro vitalità (poiché fornisce la nutrizione necessaria ai muscoli e alle ossa) risulta concettualmente molto utile per prevenire e trattare il deperimento muscolare, nell’atrofia muscolare e nella fibromialgia. [25,26]

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A cura della direzione scientifica di Benefica

Nat. Volatiles & Essent. Oils, 2021; 8(5): 9629-9643. 

“SYSTEMIC REVIEW ON BENEFITS OF KSHEERABALA TAILA.”  

1DR. JAYA K. GHORE, 2Dr.Ashwini Patil, 3Dr.Mrudul Chitrakar 

Author information:

1 B.A.M.S., M.D. (Kaychikitsa), Associate Prof. Panchakarma, D.Y.Patil School Of Ayurveda, Nerul, Nerul, Navi Mumbai.
2 B.A.M.S., M.D.(Shalakyatantra), Professor Shalakyatantra, D.Y.Patil School Of Ayurveda, Nerul, Navi Mumbai.
3 B.A.M.S., M.D. (Swasthvritta), Associate Prof. Swasthvritta, D.Y.Patil School Of Ayurveda, Nerul, Navi Mumbai.

 

ABSTRACT

Introduction: In Ayurvedic pharmacology snehapakkalpana has its at most importance. Siddha sneha can be administered through different route for getting varied result. Ksheerbalataila is an important snehakalpana mentioned in Ayurveda texts prepared from Go-ksheera (cow milk), Bala (Sida cordifolia L.) and TilaTaila (sesame oil) and practiced to treat vatvyadhi. The aim of this study is to investigate and offer an updated perspective with different studies on KsheerabalaTaila with different mode of administrations.

Method: The present study was conducted in accordance with the PRISMA checklist for systematic reviews and meta-analysis. The required information was collected from the pubmed and scholarly published work in Ayurvedic& other journals. The searches for this review made with the help of Google search engine by key word ksheerabalataila.

Result: This review included 22 papers out of which 12 were clinical study, 6 case study, 2 review articles, 1 pharmaceutico-analytical study & 1 animal study. Ksheerabalataila used in different systemic disorders with different route of administration like shiropichu, shirobasti, talam, nasya, matrabasti, anuvasanbasti, padaabhyanga & samvahana. With these different application we get benefits in treating disorders like ardita, anidra, pakshaghat, maragavran, macular degeneration, epilepsy, cerebral palsy, sandhigatavata, etc.

Conclusion: Different method of preparation are described in many text and numerous studies have been conducted regarding the clinical efficacy of ksheerabalataila, pharmaceutico- analytical study of trividhas nehapaka of ksheerbala tail shows madhyampakasneha useful for therapeutic efficacy. [1] The presence of go-kheera,bala and tilat aila makes Ksheerabala tail to pacify all the eighty chronic condition of vata origin such as Ardita,katishula,katigraha,sandhigatvata,cerebralpalsy,hemiplegia,kampvata and other neurological disorders. It is widely used oil in various panchakarma therapies like snehan, kavala,talam,nasya,matrabasti,shirobasti, and other methods of moordhanitaila. Ksheerabalataila is an important oil formulation and there is a need to conduct more scientific studies on ksheerbalataila in order to prove its efficacy on various nuerological disorders.

Keywords: Ksheerabala Taila; Neurological disorders; Sesame oil; Sida cordifolia

Nat. Volatiles & Essent. Oils
ISSN 2148-9637 

 

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